- Per gli uomini locali portarsi dietro un jambiya (un pugnale corto e curvato) è un’abitudine. Il manico non solo mostra lo status sociale di una persona ma l’intera arma, per tradizione, aiuta la gente ad evitare di litigare con gli altri.
- Lo Yemen si trova in molte storie bibliche e in molte leggende. Noè lo chiamava “la terra del latte e del miele”. I Re Magi donarono a Gesù Bambino mirra e incenso provenienti da queste montagne e, secondo varie fonti, era qui che si trovava la casa della Regina di Sheba.
- Lo Yemen, una volta, era diviso in Yemen del Nord e Yemen del Sud. Il sud era uno stato comunista mentre il nord era una repubblica. Il Paese venne unificato nel 1990.
- I nativi sono molto orgogliosi delle loro tradizioni matrimoniali e una festa, in media, dura 21 giorni.
- Lo Yemen è l’unica repubblica della penisola araba. Il resto è composto da regni e da emirati governati da una famiglia o da una sola persona.
- Masticare foglie di qat è un passatempo sociale. Gli abitanti locali sono persino disposti ad offrirtene se hai intenzione di unirti a loro. Si tratta di uno stimolante blando i cui effetti sono simili a quelli della nicotina.
- L’incenso e la mirra erano i due beni di lusso per i quali era famoso lo Yemen. Oggi, invece, sono il petrolio greggio e il caffè.
- I taxi condivisi sono il mezzo di trasporto preferito dello Yemen. Vengono chiamati bijou per il nome delle macchine Peugeot utilizzate a tal proposito.
- Lo Yemen è un Paese musulmano ultraconservatore. L’omosessualità è punibile con la morte ed è proibito scattare fotografie alle donne.
- Dai turisti ci si aspetta che regalino penne (chiamate qalam o galam) per le scuole locali ma si accettano anche dolci.
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