Le stagioni migliori in cui andare in Israele sono la primavera e l’autunno, grazie al loro clima mite. Durante questi periodi, le temperature di Tel Aviv, di solito, si aggirano fra i 16 e i 24°C. Gerusalemme e le alture del Golan sono un po’più fredde mentre Eilat è leggermente più calda.
Da giugno a settembre, Tel Aviv registra temperature che vanno dai 24 ai 35°C e, ad Eilat, il termometro segna i 40°C. Gerusalemme è decisamente più fresca ma, in linea di massima, l’Israele è caratterizzato da molta secchezza durante l’estate.
A gennaio e a febbraio nevica molto, tranne sul Monte Hermon a Golan. Le spruzzate di neve sono piuttosto frequenti a Gerusalemme e a Galilea ma, in genere, l’inverno israeliano è sinonimo di pioggia e di freddo. Le temperature di Tel Aviv variano fra i 5 e i 18°C, quelle di Gerusalemme fra i 6 e i gli 11°C e quelle di Eilat fra i 10 e i 21°C.
Considera anche le vacanze religiose prima di prenotare il viaggio: durante le festività, gli stabilimenti chiudono, i trasporti vengono sospesi e gli alloggi sono strapieni.
Siccome il Paese osserva tre grandi religioni, ci sono tantissime feste da celebrare come, ad esempio, il Sabbath che dura dal venerdì pomeriggio al sabato notte. La maggior parte dei negozi non apre ed è difficile spostarsi in quasi tutto lo stato.
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