Dove andare in Ucraina

Monastero dalle cupole dorate di San Michele

Il Monastero dalle cupole dorate di San Michele è il monastero più antico di Kiev ed è uno dei siti religiosi locali più visitati per il suo valore storico, culturale ed estetico. Questa attrazione venne chiamata così per l’arcangelo Michele, patrono della capitale dell’Ucraina.

Lo splendido monastero venne fondato da Mikhail, metropolita di Kiev, ed ha sempre attirato molta gente grazie alla sua magnifica architettura. Essendo la prima struttura caratterizzata da cupole dorate, il luogo di culto diede inizio alla sacra tradizione ucraina di ricoprire i siti religiosi con questo metallo.

Ispirato dalla religione ortodossa locale, il monastero presenta uno stile architettonico tradizionale europeo come si può notare dalla sua impressionante facciata, dalla sua enorme cupola e dalle sue elaborate mura.
Oltre agli interni d’altri tempi e al meraviglioso design, l’edificio vanta dei bellissimi mosaici e dipinti.

Inoltre, crea una peculiarissima musica proveniente dalla torre campanaria.

Il monastero è considerato la prova di un miracolo divino per aver resistito all’invasione mongolo-tatara e ai danni causati dagli assalti. Le antiche cupole d’oro, le mura e la nicchia semicircolare che ospita l’altare si sono mantenute inalterate.

Oltre a San Michele, nel monastero sono stati conservati i resti dei principi di Kiev.

Villaggio cosacco

Repubblica sovietica attiva durante i caotici momenti di conflitto, l’Ucraina accolse i cosacchi in piccoli villaggi, il più famoso dei quali – ed uno dei pochi rimasti – è il Mamajeva Sloboda, situato nella città di Kiev, nei pressi del Monastero dalle cupole d’oro di San Michele.

Questo posto, di 9.2 ettari, si trova nel cuore di una piantagione di ciliege isolato e protetto da una recinzione. Risalente al XIX secolo, tale sito storico permette di conoscere la cultura etnica ucraina, i suoi stili di vita, le sue tradizioni, la sua economia, la sua arte e la sua architettura.

Nel villaggio si possono ancora vedere antichi edifici militari quali gli uffici delle legazioni, le stazioni di forza cosacche, gli alloggi e i luoghi in cui mangiavano, le cantine, le case su ruote e persino un mercato. Lungo i laghi gemelli dalle acque piene di gigli, sono state disposte figure che mostrano l’ordine del personale del villaggio cosacco: il ceramista, il fabbro, l’amministratore laico della parrocchia e divinatore, colui che portava l’armatura e il superiore della truppa (sotnuk).

Nel centro si trova una magnifica chiesa di legno fondata in onore dell’Intercessione della Vergine.
Oltre all’inusuale luogo di culto, l’antico accampamento presenta un monumento scita a Mamaj, posizionato nell’entrata principale del villaggio.

Altre attrazioni turistiche sono il mulino a vento, il mulino ad acqua ed una casetta per l’apicoltura.

Museo dell’architettura e della vita quotidiana popolare

Il Museo dell’architettura e della vita quotidiana popolare è una delle attrazioni più famose e più visitate dell’Ucraina dal momento che mostra i veri edifici del passato e racconta la vita degli ucraini dal XVII secolo in avanti.

Fondato a Pirogovo nel 1969 ed aperto al pubblico nel 1976, questo museo all’aria aperta è caratterizzato da oltre 200 strutture che rappresentano i diversi periodi storici, le regioni e le etnicità del Paese. In questo sito unico, inoltre, sono esposti numerosissimi apparecchi d’altri tempi.

Per accentuare ulteriormente il carattere del museo, vengono organizzate delle performances teatrali per far conoscere la musica indigena e i colorati costumi nazionali. Durante le vacanze, si tengono delle feste con esecuzioni di danze e di rituali.

Palazzo di Bakhchisaray o Palazzo di Khan

Il Palazzo di Khan è il santuario più importante e più sacro dei tatari crimeani.

Vantando una tradizionale architettura reale crimeana, è uno dei tre palazzi che simbolizzano l’insediamento dell’antica civilizzazione del Medio Oriente nel continente europeo (gli altri due si trovano in Turchia e in Spagna).

Realizzato nel 1532, l’edificio si trova a Bakhchisaray – nella provincia autonoma di Crimea – ed era la residenza centrale della dinastia di Giray, che governò questi territori per 342 anni. Nel corso del suo regno, la struttura fu il cuore delle tradizioni, della politica e della spiritualità crimeane.

Attualmente rappresenta il più grande testamento del contributo di questa cultura alla storia ucraina. Il valore storico del palazzo è aumentato dopo essere stato inserito nella prestigiosa lista dei siti Patrimonio dell’umanità UNESCO.

Castello di Pidhirtsi

L’antico castello del villaggio di Pidhirtsi è riconosciuto come il castello più famoso e più prestigioso dell’Ucraina ed un capolavoro realizzato grazie ad una collaborazione dei migliori, e dei più ricercati, artisti e scultori del Paese che lo crearono ispirati da vari stili ed influenze.

Questo edificio di tre piani attrae numerosi turisti grazie al suo impressionante design e agli elaborati interni e presenta enormi saloni dai soffitti altissimi, sofisticate pavimentazioni di legno e muri decorati.

Il Castello di Pidhirtsi si trova al centro di un parco panoramico contraddistinto da terrazze ed ornato con sculture, fontane e fiori. Inoltre, una sezione del complesso è ricoperta da una silvicoltura dove poter cacciare specie selvagge.

 

Grotta di marmo

La misteriosa Grotta di marmo è fra le Sette Meraviglie Naturali dell’Ucraina e si trova presso la catena montuosa di Chatyr-Dag. Dal 1985, l’antro presenta delle intriganti attrazioni naturali: strane formazioni che ricordano creature come draghi, mammuth e fate.

Queste peculiari stalattiti e stalagmiti sono visibili in molte parti della grotta ed una di esse presenta una profondità di 60 metri. In ogni caso, si può esplorare solo un’area limitata e questo non fa che rendere il sito ancora più enigmatico.

Tali caratteristiche hanno fatto sì che il posto sia stato inserito nella lista delle cinque cavità più pittoresche del mondo.

La Grotta di marmo attrae più turisti rispetto agli altri antri della regione e, recentemente, è stata nominata la seconda cavità più visitata di tutto il continente europeo.

Antiche Rovine di Chersonesus Taurica

Il sito archeologico più famoso dell’Ucraina è una città di 2.500 anni che si trova nella Penisola di Crimea. Quest’antica colonia greca venne fatta esplorare dal governo russo mediante scavi nel 1827 e, oggi, è una celebre località turistica nonché un parco archeologico protetto dallo stato.

Questo posto, situato a Khersones, nella periferia di Sevastopol, è ciò che resta dell’antica città a lungo sepolta con un’architettura caratterizzata da varie ispirazioni: greca, romana e bizantina. Alcune delle strutture emerse sembrerebbero uno stadio romano ed un santuario greco.

L’area maggiore delle rovine è un terreno infertile chiamato “Chora”, dove vennero erette torri militari e piccole fabbriche di vino. Inoltre, sono state rinvenute lapidi con ossa di bambini ed armamenti.

Le rovine di Chersonesus Taurica hanno rivelato molto sull’antica civilizzazione ucraina e sugli scambi culturali che intratteneva con le terre straniere. Tali influenze, rispecchiate in ciò che è stato ritrovato, forniscono indizi su quelli che erano gli stili di vita dei primissimi insediamenti ucraini.

Per il suo valore storico e culturale e per il suo contributo alla conoscenza del passato nazionale, le rovine, nel 2007, sono state inserite fra le Sette Meraviglie dell’Ucraina.

 Città-grotta di Eski-Kermen

La penisola crimeana nel sud dell’Ucraina è famosa a livello internazionale per le sue bellissime città-grotte. La più importante è la cittadina medievale di Eski-Kermen nel villaggio di Krasni Mak.

Questa località, situata sulla cima di un tavolato, era una fondamentale fortezza militare durante il XVI secolo ed è racchiusa fra enormi mura di pietra difensive e massi scoscesi.

Le grotte naturali venivano utilizzate per vari scopi: servivano come alloggi, rifugi in cui nascondersi o passaggi segreti temporanei.

La cittadina presenta anche la Chiesa dei Tre Cavalieri, in netto contrasto con la natura militare del sito. Questa antica struttura religiosa venne scavata da un’imponente roccia di montagna che sporgeva nella sua parte a sud.
Il sito religioso, edificato nel XII secolo, venne chiamato così per il ritratto di tre cavalieri con sotto una scritta greca che viene custodito nella chiesa. Si dice che i pavimenti originali abbiano delle cripte.

Un altro posto sacro è il tempio dell’Assunzione, dove si può vedere un dipinto dell’Assunzione della Madre di Dio datato al XIII secolo.

Fortezza di Khotin

La Fortezza di Khotin è situata nella parte a sud-est della città di Khotin, nella regione di Chemivtsi. Questa antica struttura non solo narra la storia militare dell’Ucraina, bensì anche il suo passato politico.

Originariamente costruita dai polacchi nel XVI secolo, era una sorta di arena in cui esplodeva l’implacabile tensione fra gli antichi imperi europei. Nel corso della sua esistenza, ha assistito a grandi eventi politici e sociali quali la conquista da parte dei turchi nell’ottobre del 1620 e la supremazia del re polacco Ladislao IV sulla Turchia nel 1621.

Attualmente, la fortezza perpetua la memoria degli avvenimenti militari fra il XVI e il XVIII secolo. Del complesso restano la Chiesa delle Buone Notizie e piccole fabbriche di mattoni di pietra, di liquore, di cera e di pelle.