L’Indonesia si può visitare praticamente tutto l’anno. A seconda del tuo itinerario ideale, puoi esplorare gli sconfinati entroterra del Borneo, fare rafting durante la stagione umida o crogiolarti al sole in una delle sue spiagge incontaminate durante la stagione secca.
L’intero arcipelago si trova a cavallo dell’equatore. È per questo che l’Indonesia è caratterizzata solo da due stagioni ben definite: la stagione umida e la stagione secca. La stagione umida dura da ottobre ad aprile, mentre la stagione secca inizia a maggio e si protrae fino a settembre.
In alcuni posti, soprattutto nelle isole del nord, piove quasi ogni giorno dell’anno ma ci sono anche luoghi, come Sumba, in cui difficilmente si assiste a precipitazioni atmosferiche.
Le temperature, in genere, si aggirano intorno ai 27.7°C. Le pianure sono piuttosto umide mentre più ci si innalza sul livello del mare, più l’aria diventa fresca.
Partecipare a qualche festività è una delle migliori ragioni per cui visitare un luogo anche se, durante le feste indonesiane, si può avere qualche inconveniente, come un eccesso di folla che quasi non ti permette di muoverti.
Le celebrazioni funebri di Tara Toraja nel Sulawesi fanno schizzare alle stelle i prezzi degli alberghi in Rantepao. Ti conviene prenotare in anticipo se vuoi essere spettatore dei sacrifici animali.
Un altro periodo affollato è senza dubbio l’Eid Al Fitr. Si tratta di una vacanza nazionale lunga una settimana durante la quale i trasporti pubblici sono particolarmente affollati ed utilizzarli potrebbe essere un’esperienza da incubo.
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