Parco Nazionale delle Cascate di Murchison
Il Parco Nazionale delle Cascate di Murchison è una delle più antiche aree di conservazione naturale dell’Uganda. Nel 1926, venne dichiarato riserva di caccia con l’intento di proteggere una savana descritta da Winston Churchill come “i Giardini Botanici Reali di Kew (Gran Bretagna) e uno zoo combinati su scala illimitata”.
Questa riserva, che con i suoi 3.893 km quadrati è la più grande dell’Uganda, appartiene all’Area Protetta delle Cascate di Murchison che, inoltre, include le adiacenti riserve naturali Bugungu e Karuma.
Il territorio è diviso in due parti dall’impetuoso Fiume Victoria Nile che scorre lungo il parco e che, dopo aver attraversato le Cascate di Murchison, si converte in un placido corso d’acqua che sfocia nel Lago di Albert.
Questo fiume rappresenta una delle migliori scene ugandiane anche grazie agli elefanti, ai bisonti, alle giraffe, ai coccodrilli e agli ippopotami che ci vivono: un autentico spettacolo naturale che non troveresti mai in uno zoo cittadino.
La fonte del Nilo
Il Nilo fu la base di una delle civiltà più potenti che il mondo abbia mai conosciuto e la sua sorgente si trova proprio in Uganda.
La fonte del Nilo, nei pressi della città di Jinja, offre degli splendidi panorami; la sua maestosità è rimasta immutata dall’antichità e il fiume, ancora oggi, scorre lungo i templi di Luxor in Egitto, approssimativamente a 6.000 km verso valle.
Durante l’Epoca Vittoriana, era considerato un vero e proprio mistero geografico il come uno specchio d’acqua così stretto potesse essere la sorgente di uno dei più grandi fiumi dell’intero pianeta.
Oggi la risposta è semplice: la fonte del Nilo aumenta gradualmente la propria potenza durante il suo percorso mentre si scontra con le rocce e passa attraverso tunnel; tutto ciò, di fatto, permette a molta gente di dedicarsi al rafting in acque mosse.
Parco Nazionale della Regina Elizabeth
Grazie alla sua bellezza, il Parco Nazionale della Regina Elizabeth è uno dei parchi più popolari di tutta l’Uganda.
Stendendosi lungo un’area di 2.000 km quadrati, il territorio include una varietà di habitat, dalle paludi alle savane, passando per le foreste.
La parte nord del parco è fiancheggiata dalla catena montuosa di Rwenzori, la zona ovest dal Lago di Edward e la parte a sud dal Fiume Ishasha.
In questo posto ci vivono tantissimi mammiferi; ad esempio, la Gola di Kyambura, ad est, ospita diverse specie di primati come gli scimpanzè.
I turisti possono esplorare il parco partecipando a safari a piedi o in auto da organizzare nella riserva stessa.
Comunque, si consiglia di rivolgersi ad una guida per due ragioni; innanzitutto, è meglio essere accompagnati da una persona esperta per questioni di sicurezza; in secondo luogo, in questo modo, non ci si perderà niente all’interno del parco se si è insieme a qualcuno che mostra tutto quello che il territorio ha da offrire.
Parco Nazionale di Bwindi
Il Parco Nazionale di Bwindi, con un’area di 331 km quadrati, in Uganda è conosciuto anche con il nome di Foresta Impenetrabile. Il suo terreno è infatti scosceso e il suo fogliame è denso e fitto. Esplorare la foresta è possibile ma non è certo semplice.
Tuttavia, la fatica viene ricompensata non appena dai un’occhiata alle meraviglie che si celano: il parco, in effetti, ospita quasi la metà della popolazione mondiale di gorilla di montagna, che sono approssimativamente 300.
Osservare questi mammiferi è una delle esperienze più memorabili per un turista, non solo in Uganda, ma in tutta l’Africa, e si spera che, una volta che la gente si accorga di quanto sono sorprendenti questi animali, possa offrire il proprio supporto per salvarli dall’estinzione.
Tombe Reali di Kasubi
Conosciuta in origine con il nome di Nubulagala, questa collina venne ribattezzata Kasubi nel momento in cui Mutesa I ci stabilì il proprio palazzo.
In questo posto puoi visitare la Muzibu Azaala Mpanga, un’enorme capanna dalla cupola gigantesca coperta di stoppia.
Quattro degli ultimi re del Regno di Buganda, compreso Mutesa I, sono stati sepolti qui.
L’edificio è caratterizzato da un profondo valore mistico che incute rispetto e venerazione.
Situate a 5 km da Kampala, le Tombe Reali di Kasubi dei Re di Buganda sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità UNESCO nel dicembre del 2001.
Ancora oggi sono importanti dal punto di vista religioso e, ogni anno, vengono visitate da 50.000 turisti.
Catene Montuose di Rwenzori
Le catene montuose di Rwenzori sono conosciute anche come le “Montagne della Luna” per il loro fascino non comune e per la loro grandezza.
Collocate nell’Uganda dell’ovest, presso il confine con la Repubblica Democratica del Congo, coprono una superficie di circa 1.000 km quadrati e si estendono per 120 km.
Le cime presentano una caratteristica piuttosto inusuale dato che sono situate all’equatore: sono coperte di neve!
Questi picchi raggiungono altezze di 5.000 metri mentre i pendii più bassi sono ricoperti da foreste lussureggianti e da terreni boscosi.
Puoi fare delle escursioni e dedicarti al bird watching; infatti, nell’area, sono presenti all’incirca 195 specie documentate di uccelli.
Hai anche l’opportunità di partecipare a tour guidati per raggiungere le vette innevate, per osservare le zone sottostanti e, ovviamente, per giocare con la neve!
Kampala
Kampala è la capitale dell’Uganda.
In passato, questa città non era particolarmente piacevole da visitare; in effetti, gli ugandiani ancora rabbrividiscono al solo ricordo degli eventi storici e, la violenza di quegli anni, ha lasciato una traccia indelebile all’interno dell’Uganda.
Tuttavia, la Kampala di oggi è molto diversa da allora; dalla distruzione e dall’oppressione degli anni ’80 del 1900, si è evoluta in una città moderna, centro politico ed economico del Paese.
Inoltre, è anche il centro culturale dell’Uganda: è qui che si trova la maggior parte delle scuole e delle università nazionali.
L’architettura contemporanea continua ad espandersi in tutta la città, sia su terreni sui quali non è mai stato costruito nessun edificio, sia rinnovando vecchie strutture.
Gli abitanti, finalmente, stanno recuperando sicurezza e stanno seppellendo il proprio oscuro passato.
Santuario dei Martiri di Namugongo
Il Santuario dei Martiri di Namugongo si trova a 15 km ad est di Kampala.
Nel 1886, sotto gli ordini di Kabaka Mwanga, 22 martiri cattolici ed anglicani vennero condannati al rogo. In loro memoria, venne costruita una chiesa dalla forma di akasiisiira (una tradizionale capanna baganda) con 22 pilastri di rame che rappresentano appunto i 22 oppressi.
Consacrato nel 1969 da Papa Paolo VI, il santuario è diventato un popolare sito di pellegrinaggio per cristiani provenienti da tutto il mondo; ogni 3 giugno, ovvero il giorno in cui ebbe luogo la strage, i visitatori commemorano i martiri.
Isole di Ssese
Le Isole di Ssese sono la versione ugandese delle Isole Mediterranee.
Situate presso le coste a nord-ovest del celebre Lago di Victoria, sono una destinazione must se vuoi semplicemente rilassarti.
Le isole sono 84 ed ognuna di esse presenta qualcosa di unico e di affascinante; le spiagge sono tranquille e le palme aggiungono un tocco tropicale.
Nelle zone interne, le isole sono ricoperte da lussureggianti foreste pluviali e ci sono tanti punti che ti offrono dei favolosi panorami.
Dopo un meritato riposo, puoi nuotare in queste acque freschissime o fare amicizia con i nativi e chiedere loro di farti da guida per esplorare le altre isole navigando sulle loro barche da pesca.
Parco Nazionale del Lago di Mburo
Il Parco Nazionale del Lago di Mburo è una delle riserve naturali ugandiane e si trova a tre ore di macchina da Kampala.
Il bosco di acacie del parco è un habitat ideale per una moltitudine di specie selvagge: qui puoi avvistare l’antilope alcina ma anche l’impala e gli uccelli associati alle acacie.
Il Lago di Mburo è il più grande dei cinque laghi del parco ed ospita coccodrilli, ippopotami e vari tipi di uccelli acquatici.
Il Parco Nazionale del Lago di Mburo, comunque, è famoso soprattutto per le zebre che vivono in totale libertà ed indipendenza nel proprio habitat naturale, lontane dalle gabbie degli zoo.
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